Reddito di Cittadinanza, nuovi controlli e 32 nuove denunce: tra i percettori condannati per mafia

Una nuova truffa da 398.000 euro è stata scoperta dai Militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania, che hanno denunciato 32 persone accusate di avere percepito illegalmente il Reddito di Cittadinanza.

La presunta truffa allo Stato stimata in oltre 398.000 euro sarebbe solo la punta dell’iceberg di quest’indagine, infatti, tra gli indagati vi sono anche condannati per mafia, detenuti e relativi famigliari. Tra loro due persone condannate definitivamente per associazione mafiosa e dieci che avevano omesso di segnalare di avere familiari condannati con sentenza passata in giudicato per lo stesso reato.

Sono state denunciate anche tre persone che avevano ottenuto il Reddito di Cittadinanza nonostante fossero detenuti in carcere o agli arresti domiciliari e altre 17 per non avere comunicato di avere nel proprio nucleo dei familiari sottoposti a misura cautelare personale. Militari delle Fiamme gialle della compagnia di Riposto, che hanno indagato, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Catania a 27 dei 32 indagati. I presunti trasgressori sono stati segnalati all'Inps per la sospensione del beneficio e il recupero delle somme erogate.

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