Il ricordo di Franco Battiato attraverso le parole dell’amico Red Canzian

In queste giornate di ricordo del celeberrimo Franco Battiato, sono molti gli amici e colleghi che stanno donando un pensiero all’artista d’origini catanesi. È passato un anno dalla morte del musicista e tra i ricordi e gli omaggi, come intitolazione e targa commemorativa del lungomare di Catania, emerge il racconto di uno dei suoi amici ancor prima che collega Red Canzian.

L'ex bassista e voce dei Pooh ha espresso un personalissimo pensiero a un anno dalla morte dell’amico Franco Battiato. Red Canzian ha dichiarato: «Franco Battiato e io eravamo amici quando nessuno dei due poteva trarne vantaggi. Eravamo amici e basta, con la stessa voglia di fare ricerca per una musica diversa e con la consapevolezza che la strada scelta non sarebbe stata facile ma che era l'unica che volevamo».

Amici da una vita Red Canzian e Franco Battiato, sia prima del successo che anche successivamente: «Poi la vita a volte decide per noi e ci premia, e così è arrivato il grande successo, prima a me con i Pooh e poco dopo a Franco con l'album “La voce del padrone” e la cosa bella è che il successo non ha spento la nostra voglia di sognare e di credere nella possibilità di cambiare il mondo».

Fu proprio Battiato, agli inizi degli anni Settanta, a coinvolgere Red Canzian negli “Osage Tribe”, un gruppo di musica sperimentale che, prima di sciogliersi definitivamente, compose “Un falco nel cielo”, brano scelto per una trasmissione tv della Rai (Chissà chi lo sa) e in seguito divenuta canzone-simbolo degli Scout italiani.