Ridimensionate strutture Covid: chiudono gli hub catanesi, rimasti attivi i “drive in” per tamponi

La vaccinazione anti Covid ha raggiunto circa l’82% nel catanese, una percentuale tale da rendere superflue le molte strutture catanesi. Gli hub sono definitivamente chiusi mentre per effettuare i tamponi (utili soprattutto ai novax) rimarranno aperti i “drive in”. Dal 19 aprile i vaccini anti Covid saranno effettuati dai medici di famiglia.

Il commissario per l'emergenza Covid, Pino Liberti, ha annunciato le chiusure e relative modifiche aggiungendo che: «Nella provincia etnea la copertura vaccinale è arrivata intorno all'82% e il ricorso agli hub è oggi minimo. È poi mutato il contesto epidemiologico e le disposizioni nazionali e regionali in materia di gestione della pandemia Covid impongono la riorganizzazione delle attività sanitarie».

Il contrasto al Covid non diminuisce, semplicemente cambia forma. In particolare, dal 19 aprile, le somministrazioni del vaccino anti Covid saranno effettuate in ambulatori dell'Asp dei distretti territoriali, negli studi dei medici di medicina generale, nelle farmacie che hanno dato disponibilità e negli ospedali Garibaldi Nesima, per donne in gravidanza e in allattamento, e Cannizzaro, per fragili e allergici.

Resterà ancora attivo il punto vaccinale di via Pasubio e operativi tutti i “drive in” tamponi presenti sul territorio, per i quali si è provveduto ad una rimodulazione degli orari e dei siti. La decisione è stata concordata con il management dell'Asp di Catana col quale è stato anche deciso di visitare gli hub per incontrare gli operatori e i sindaci. Per Pasqua e Pasquetta, 17 e 18 aprile, gli hub e i “drive in” di fine isolamento saranno chiusi. I “drive in” per i tamponi saranno invece aperti lunedì 17 aprile.

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