Giovane ubriaco colpì con bottiglia di vetro coetaneo per “spaccargli” la testa: dato Daspo “Willy”
In relazione ai disordini avvenuti la notte del 2 aprile, all’interno di un bar ubicato catanese nella centralissima via Teatro Massimo, Il Questore di Catania ha emesso il cosiddetto Daspo “Willy” a un giovane per aver malamente aggredito un coetaneo.
Nello specifico, il giovane era totalmente ubriaco e dopo aver cercato la lite, proprio al culmine di un litigio, ha preso la bottiglia di vetro della sua birra colpendo un coetaneo, con la ferma intenzione criminale e omicida di “spaccargli” la testa. Il criminale ubriaco è riuscito in parte nell’intento, causando al coetaneo una profonda ferita alla testa.
Giunti sul posto, dopo innumerevoli segnalazioni della vigliacca aggressione, gli agenti hanno appreso la dinamica: il titolare del bar ha confermato che il giovane ubriaco, per futili motivi quale gioco e intrattenimento, ha cominciato a istigare e far scattare la rissa con il coetaneo sino a frantumargli la bottiglia di vetro in testa. I poliziotti hanno rinvenuto poco distante il ventunenne in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Il Questore di Catania, all’esito degli accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine, valutata la pericolosità sociale del comportamento, al fine di garantire la sicurezza pubblica ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità dei giovani avventori dei locali della movida catanese, ha emesso la misura di prevenzione del Divieto di Accesso al bar ove si è verificata la lite e vie limitrofe e di stazionamento nelle immediate vicinanze e negli spazi antistanti, per 1 anno, a carico del giovane criminale di 21 anni, responsabile dei disordini. Il Divieto è stato esteso a tutti i locali pubblici ricadenti nella medesima zona, indicati nel Daspo.