A vuoto la seconda asta per il Calcio Catania: tra pochi giorni scade l’esercizio provvisorio
Il presidente del Tribunale del capoluogo etneo, Francesco Mannino, ha reso noto l’esito dell’asta: «È andata deserta per mancanza di domande di partecipazione, peraltro, non risultando accreditata sul conto della procedura, alcuna somma a titolo di cauzione».
La seconda udienza di vendita della società Calcio Catania Spa dichiarata fallita nel dicembre del 2021 non ha prodotto i risultati sperati. Come la precedente dell’11 febbraio, anche quest’asta è stata disertata dagli imprenditori. Nella scorsa occasione, l’asta era stata dichiarata deserta per mancanza di domande di partecipazione ma, in quell'occasione, il Tribunale fallimentare aveva disposto “la proroga dell'esercizio provvisorio dal 28 febbraio al 7 marzo 2022”.
La vendita telematica, fissata dai tre curatori nominati dalla sezione Tribunale, comprende "diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; struttura e organizzazione del settore giovanile; immobilizzazioni materiali; indumenti, merce store, targhe, coppe e trofei; due marchi registrati". Non fa parte della procedura il titolo sportivo, che non può essere ceduto a terzi, ma può solo essere attribuito dalla Figc a una diversa società in presenza dei requisiti richiesti dalle norme federali.