Prima la porta a cena a Capo Mulini poi la picchia, strangola e insulta: salvata dai passanti

Un’altra triste vicenda legata a maltrattamenti e aggressioni fisiche e verbali accade a Catania. La coppia felice all’apparenza in realtà nascondeva uno dei peggiori rapporti disfunzionali. La coppia ha passato una splendida serata con tanto di cena a Capo Mulini finché lui, in uno scatto d’ira improvviso, ha cominciato furiosamente a picchiarla e insultarla senza sosta, sia davanti ai “soccorritori” che agli agenti intervenuti. Non era la prima volta ma lei dopo una prima denuncia ha deciso di tornarci sperando che le cose cambiassero.

Il personale delle Volanti è intervenuto sulla circonvallazione nei pressi dell’incrocio con via Vincenzo Giuffrida in seguito alla segnalazione sulla linea di emergenza un’aggressione in atto ai danni di una donna. Giunti sul posto, gli agenti sono stati dirottati dai passanti verso un’auto, in cui la donna aveva trovato rifugio dopo essere stata strattonata e picchiata dal compagno.

Nell’auto del “soccorritore” la donna era totalmente in lacrime e in stato confusionale, cercando di raccontare le ore precedenti: la coppia aveva amorevolmente cenato in un ristorante nella zona di Capo Mulini finché l’uomo ha cominciato a insultarla ed aggredirla verbalmente a seguito di un diverbio dovuto a futili motivi legati ad un’eccessiva gelosia.

Successivamente, mentre si trovavano a bordo della loro auto per fare rientro a casa, l’uomo ha cominciato a guidare in modo spericolato per poi arrestare la marcia improvvisamente. Fermata la marcia, l’uomo ha concentrato tutte le sue energie nell’intento di colpire senza sosta la donna tra pugno al volto e tentativi di strangolamento.

Sfuggita all’aggressione, la donna ha cercato di allontanarsi ma il compagno l’ha ricondotta di forza nell’auto per picchiarla ancora più selvaggiamente per il tentativo di fuga. Quasi inerme, spinta dalla disperazione, la donna ha trovato l’ultimo spiraglio di forza per liberarsi e riuscire stavolta a trovare rifugio in un’auto di un passato, bloccandola letteralmente nel mezzo della strada.

A quel punto, l’attenzione di diversi passanti ha permesso di prevalere sul compagno, bloccandolo e al contempo chiamato la Polizia. La donna ha raccontato agli agenti altri gravi episodi di aggressione fisica e verbale posti in essere dal compagno non convivente nei suoi confronti e di una vera e propria escalation di violenza dovuta ad una morbosa gelosia.

Pur subendo pesantemente, la donna ha trovato la forza di denunciare il compagno violento nel gennaio 2020 e nell’aprile 2021 e tentato di troncare la relazione poche settimane fa ma la compagna ha deciso di tornare sui propri passi e perdonare l’uomo. Dopo la stesura degli atti, la donna è stata accompagnata tramite 118 in ospedale, in cui le sono state riscontrate contusioni e lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

A seguito di quanto accaduto, l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di maltrattamenti, stalking e lesioni personali e, su disposizione del PM di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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