Allenatore nazionale di Pentathlon abusò di atleta giovanissima: la risposta della federazione

È recente la comunicazione della Questura di Catania in cui è stato segnalato un allenatore nazionale di Pentathlon moderno operante nella provincia di Catania, il quale avrebbe intrattenuto senza scrupoli abusi sessuali nei confronti di una giovanissima atleta che quando cominciarono gli atti sessuali non era nemmeno una quattordicenne.

La Federazione Italiana Pentathlon Moderno (FIPM), in merito alla notizia comparsa su alcuni organi di stampa siciliani “Allenatore nazionale di pentathlon moderno abusa di una quattordicenne, scattano i domiciliari”, pur non avendo indagato per tempo o avuto sentore degli abusi da parte di un loro allenatore ha voluto immediatamente prendere le distanze.

Il comunicato della FIPM precisa che, al momento, non risulta collaborare con la Federazione e con la nazionale di Pentathlon Moderno alcun tecnico della Regione Sicilia e che, sulla vicenda, sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.

La Federazione Italiana Pentathlon Moderno e il Presidente federale Fabrizio Bittner stigmatizzano e condannano fermamente qualsiasi forma di molestia ed abuso, in particolare quelle avvenute nel mondo dello sport ed ai danni di minori, attendendo con estrema attenzione gli ulteriori sviluppi delle indagini per comprendere quanto realmente accaduto.

In ogni caso, la FIPM porrà in essere tutte le attività formali, ivi compresa la trasmissione degli atti alla Procura Federale, per far sì che eventuali responsabili vengano sanzionati anche a livello sportivo e disciplinare.

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