Agli arresti continua ad accumulare pene ed eccede il massimale: trasferito in carcere
Gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone, hanno eseguito l’ordine di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di A.R., classe ’93, il quale dovrà scontare due anni e tre mesi di reclusione per cumulo di pene concorrenti.
L’uomo era in regime di detenzione domiciliare in quanto stava già scontando un cumulo di pena pari ad un anno e sette mesi di reclusione. Essendo intervenuta un’ulteriore condanna pari a 8 mesi di reclusione, la pena complessiva da espiare supera i due anni, limite consentito dalla legge per essere ammessi al regime della detenzione domiciliare.
Il magistrato di sorveglianza, pertanto, ha disposto la cessazione di tale beneficio e, di conseguenza, il Pubblico Ministero ha emesso a carico del condannato l’ordine con il quale si dispone il suo accompagnamento presso un istituto di pena.
Il condannato è stato condotto presso l’Ufficio di Pubblica Sicurezza per le conseguenti attività di fotosegnalamento e successivamente tradotto presso la casa circondariale Piazza Lanza di Catania, in cui dovrà permanere sino al mese di giugno 2024.