Gestore “furbetto” tiene aperta la discoteca a discapito dei colleghi e in spregio alla pandemia

La scorsa notte gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa della Questura impiegati in un servizio di contrasto agli illeciti legati alla violazione della normativa anti Covid hanno effettuato un controllo presso una nota discoteca del centro storico catanese.

All’interno, i poliziotti hanno rilevato un consistente assembramento di persone che stavano ballando, ignorando del tutto sia l’osservanza della distanza interpersonale, sia l’utilizzo di mascherine di protezione obbligatorie.

La discoteca doveva essere chiusa come il resto dei locali notturni del capoluogo etneo ma il gestore sembrerebbe aver voluto approfittare del “monopolio” e guadagnare sulle spalle dei propri colleghi, rispettosi delle normative.

La discoteca era aperta al pubblico ed era in corso una serata danzante, in spregio alla normativa anti Covid dettata dall’art. 6 del D.L. 24.12.2021 n.221. Il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per aver organizzato la serata danzante, per l’assembramento e per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione. È stata anche comminata la sanzione accessoria della chiusura dell’attività di discoteca per cinque giorni ai sensi dell’art. 4 comma 4 DPCM 19/2020.

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