Covid: Sicilia zona arancione per ricoveri oltre soglia. Ecco cosa cambia e le restrizioni ai No Vax

I reparti di Terapia intensiva pieni di persone non vaccinate ha fatto preannunciare al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci la zona arancione. Nella stessa giornata di ieri il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza con cui la Sicilia passa in zona arancione da lunedì. Assieme all’Isola diventano “arancioni” Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Piemonte.

Il governatore siciliano sottolinea che ad incidere sulla zona arancione in Sicilia è stato il superamento del limite di guardia del 20% nella Terapia intensiva ma anche la soglia limite dei posti occupati da pazienti Covid in area non critica è stata superata (36%). Secondo i dati, però, la Sicilia avrebbe raggiunto il picco. Attualmente sull’Isola, l’86,8% dei cittadini ha ricevuto una dose, l’84,02% il ciclo completo e il 41% la dose “Booster”.

Cosa cambia con la Sicilia in zona arancione? Le restrizioni sono soprattutto per i No Vax. Da lunedì chi possiede il Super Green Pass non subirà particolari limitazioni. Si ritorna un po' al “lockdown” per eccellenza: sono consentiti gli spostamenti dentro il proprio comune mentre per spostamenti verso altri comuni della stessa regione e verso altre regioni sarà necessario il Green Pass. I No Vax dovranno motivare con autocertificazione l’eventuale spostamento (solo per ragioni di necessità). Permane l’eccezione alla regola riguardante gli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti.

Tutti i cittadini potranno recarsi nei negozi in cui si vendono beni o servizi alla persona anche in zona arancione. L’accesso ai centri commerciali sarà consentito a tutti nei giorni feriali ma nei giorni festivi solo a chi ha il Super Green Pass. Bar e ristoranti solo per chi ha la certificazione verde: i No Vax non potranno bere un caffè al bar, nemmeno al bancone.

L'attività sportiva all'aperto consentita a tutti (a esclusione di piscine e centri natatori). Al chiuso servirà il Super Green Pass. Consentiti a chiunque l’attività riabilitativa e terapeutica, gli sport di squadra e attività in centri e circoli sportivi all'aperto. Gli spogliatoi saranno riservati a chi ha la certificazione verde. Per gli amanti dell’Etna la restrizione riguarda gli impianti di risalita, permessi solo a chi ha il Super Green Pass.

Il Green pass 'base' è obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro, mentre chi non è in possesso di certificazione verde ottenuta attraverso vaccino o tampone sarà escluso. Tutti i cittadini possono accedere alle scuole di ogni ordine e grado. Fa eccezione l'Università, accessibile solo a chi ha il Green Pass.

Il Super Green Pass sarà obbligatorio anche per: alberghi, strutture ricettive (bar e ristoranti) ospitate al loro interno, cinema, teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento e musica dal vivo al chiuso, mostre e musei, discoteche, sale da ballo, centri benessere e termali, sia all'aperto che al chiuso, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi, al chiuso o all'aperto, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

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