Noto pluripregiudicato fa rapina a mano armata: è la terza, incastrato dal giubbotto “juventino” (I FATTI)
È andata male la “giornata lavorativa” del noto pluripregiudicato C. A. di 57 anni. Alzatosi di prima mattina, il criminale ha deciso d’effettuare l’ennesima rapina a mano armata presso un’attività commerciale del capoluogo etneo. Probabilmente l’uomo non avrà utilizzato nessun dispositivo di protezione individuale contro il Covid ma al momento d’entrare armato per la rapina ha travisato il proprio volto indossando una mascherina chirurgica.
Il pluripregiudicato è entrato nel negozio e con maestria ed esperienza nel “settore” ha effettuato la rapina a mano armata senza complicazioni, minacciando il titolare per farsi consegnare l’incasso. La segnalazione della rapina ha fatto intervenire gli investigatori della Squadra Mobile - Sezione Antirapine, avviando le indagini e visionando le telecamere interne dell’esercizio.
L’autore del reato è “famoso” tra le forze dell’Ordine, per via dei numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, non lasciando nessun dubbio agli agenti sin dal primo momento sull’identità del criminale. Inoltre gli investigatori hanno notato che, nel momento della rapina, l’uomo indossava un giubbotto nero con strisce bianche sulla parte frontale.
Come le indagini, anche la ricerca del sospettato è stata breve poiché il pluripregiudicato, dopo la faticosa “giornata lavorativa”, era tornato nella sua abitazione sita nel rione San Cristoforo. Giunti sul posto, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare alla ricerca di tracce del reato.
In casa di C.A. è stato rinvenuto lo stesso giubbotto e la stessa mascherina chirurgica, analoga per modello e colore, utilizzati durante la rapina. A confermare ulteriormente le colpe del pluripregiudicato è intervenuta la vittima, la quale ha fornito utili dettagli per ricostruire la dinamica dei fatti.
Il pluripregiudicato cinquantasettenne C. A. è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto in carcere. Inoltre sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per stabilire il coinvolgimento del criminale in altre rapine commesse nei giorni antecedenti l’arresto, che per modalità esecutiva sembrerebbero state effettuate sempre dall’uomo.