Orto urbano alla Civita, il primo in centro. Progetto comune degli studenti del Liceo Cutelli e Dusty

La “barca-fioriera” nel quartiere Civita è stata progettata dagli studenti del Convitto Nazionale Mario Cutelli e sarà realizzata dagli operatori dell’azienda Dusty. L’orto urbano è il primo al centro città, unendosi a quelli a Librino.

Non solo un’attività ricreativa e qualificante per la Civita, l’orto urbano ha soprattutto un profondo significato sociale. I due simboli (la barca e la fioriera) vogliono rappresentare l’identità dello storico quartiere (antico borgo marinaro) e un’allegoria della natura che va curata e coltivata. La barca-fioriera sarà realizzata precisamente in Largo XVII Agosto.

L’amministratore di Dusty Rossella Pezzino de Geronimo ha dichiarato: «È un segno, un inizio di una rivoluzione culturale di cui la città ha bisogno. Proprio i cittadini ne sono protagonisti perché, grazie alla coltivazione condivisa di prodotti ortofrutticoli biologici, potranno riappropriarsi della bellezza di questi spazi, anche e soprattutto attraverso momenti d’aggregazione con le nuove generazioni. Piantare un seme, coltivarlo, vederlo germogliare insieme è l’educazione più bella che possiamo trasmettere ai giovani, perché improntata sui valori più puri, che non possiamo e non dobbiamo perdere».

La scelta di posizionare il primo orto urbano in centro città proprio alla Civita non è casuale come afferma l’amministratore Dusty: «Perché questo quartiere ha tutte le caratteristiche per poter fare da traino alle altre aree cittadine. Il nostro è un esperimento pilota che l’Amministrazione comunale può estendere agli altri quartieri. Voglio anche essere d’esempio ad altri imprenditori affinché investano nella città e per la città con progetti etici come questo».

A presenziare all’evento vi erano: l’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Mirabella, rappresentanti del I Municipio, il Rup presso la Direzione Politiche per l’Ambiente Carmelo Bisignani. L’assessore Mirabella ha aggiunto: «Ringrazio Dusty e il suo amministratore per quest’esempio concreto di cittadinanza attiva, per aver sperimentato un nuovo modo di mettere insieme impresa e senso civico. Ringrazio gli studenti del Cutelli perché hanno raccolto con passione i bisogni reali della Civita, proponendo non semplici vasi da installare ma uno spazio adibito per migliorare la qualità della vita del quartiere».

Cinque liceali hanno immaginato e proposto l’orto urbano: «Un percorso agro-letterario suddiviso in 5 aree: la prima per la coltivazione della terra grazie ai “cassoni-orto”, la seconda per l’attività fisica, poi l’area ludica per i bambini, un’altra per stendere i panni e infine l’area della socializzazione caratterizzata dalle “orto-panche”». Al termine dell’incontro, i “civitoti” presenti hanno ringraziato gli studenti dedicandogli un’antica ninna nanna.

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