Continuano le lunghe code sulla Circonvallazione, la richiesta urgente di un piano della mobilità del IV Municipio
I giorni di caos e di traffico sulla circonvallazione di Catania ormai non si contano più.
Finito il periodo estivo gli uffici e le attività commerciali riprendono il proprio lavoro e questo significa un notevole incremento del flusso veicolare nella principale strada di Catania. Un’arteria che collega la città con l’hinterland etneo. Oltre alle già note difficoltà contingenti adesso si aggiungono pure i vari cantieri presenti.
Da qui la richiesta del presidente del IV municipio Erio Buceti: “Bisogna attivare urgentemente un piano della mobilità con pattuglie della polizia municipale dispiegate per regolare il traffico e pronte ad intervenire qualora si verifichino incidenti. Il nostro territorio è caratterizzato da un forte pendolarismo con i quartieri di Cibali e San Nullo che pagano un grosso prezzo in termini di vivibilità. Più volte l’amministrazione comunale è intervenuta prontamente - prosegue Buceti- ma oggi serve un piano a lungo termine che preveda anche l’apertura delle scuole a metà settembre”.
Gli ingorghi cominciano già dalla parte ovest della circonvallazione e continuavano nelle arterie limitrofe come via San Nullo, viale Benedetto Croce, via Sebastiano Catania, via San Giacomo e via Florio. Un lungo torpedone di scooter, vetture e mezzi pesanti praticamente immobile.