Emergenza incendi: foto e video della Polizia, il soccorso nei quartieri periferici e alla Plaia
Venerdì l’intera Sicilia è stata vittima di svariati incendi che hanno comportato ad altrettanti danni a persone, ambiente e strutture. A Catania gli incendi si sono incentrati per lo più nella zona sud della città. Da mezzogiorno sino a mezzanotte sono divampati diversi incendi di grossa entità, interessando le zone periferiche della città.
La Polizia di Stato è intervenuta in supporto ai soccorritori, aiutando soprattutto quei cittadini ritrovatisi, impauriti e preoccupati, tra fuoco e fiamme. Decine gli equipaggi impegnati dell’UPGSP e dei Commissariati sezionali di Librino, Nesima, Borgo Ognina e Centrale, con il supporto di personale del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica e un automezzo speciale dotato d'idrante, con equipaggio specializzato e scorta tecnica, del X Reparto Mobile.
Nelle operazioni di soccorso sono intervenute anche le pattuglie dell’Esercito Italiano impegnate sia nel soccorso pubblico, aiutando la protezione civile, sia nello spegnimento degli incendi, facendo d’ausilio ai Vigili del Fuoco e al Corpo Forestale della Regione Siciliana.
Sono stati rilevati circa trenta focolai d’incendio, di proporzioni molto vaste. La Polizia è intervenuta in tutta la periferia sud e sudovest di Catania, in particolare alla plaia e nei quartieri San Giorgio, Librino, San Francesco la Rena. Gli interventi inziali hanno riguardato San Giorgio, in cui si sono verificati i primi incendi intorno a mezzogiorno.
Sono state evacuate circa un centinaio d’abitazioni, soprattutto dai complessi d’edilizia popolare in via del Potatore e via della Fossa Creta. La zona più complicata si è rivelata la Plaia, poiché le fiamme sono state costantemente alimentate dal forte vento di scirocco, con conseguenti difficoltà insorte durante le operazioni di spegnimento.
Decine d’abitazioni adiacenti alla spiaggia sono state evacuate soprattutto via mare, con l’ausilio della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. Oltre la paura e i rischi per l’uomo, sono stati danneggiati numerosi terreni agricoli, decine d’auto parcheggiate e molte abitazioni. Complessivamente sono state evacuate circa 200 persone, immediatamente assistite dalla Protezione Civile.