La proposta di una task force di cittadini ed esperti contro il pericolo incendi

L’emergenza incendi ha colpito pesantemente la Città di Catania e tuttora sembrerebbe non arrestarsi. Le proposte su come risolvere e al contempo prevenire il pericolo incendi sono diverse, alcune ordinarie altre curiose e fantasiose, come quella del presidente del IV municipio Erio Buceti.

Secondo il presidente del IV municipio, bisognerebbe monitorare costantemente la situazione all’interno dei quartieri Cibali, San Nullo, Trappeto Nord e San Giovanni Galermo: «L’attuale situazione non consente distrazioni di sorta basta una minima scintilla e in poco tempo si sviluppa un rogo di vaste dimensioni che mette a repentaglio l’incolumità di tutti. Serve un’opera preventiva nel breve, medio e lungo periodo».

Nella lista stilata dal presidente Buceti le zone a rischio nel IV municipio sarebbero: il vasto terreno rurale nei pressi di via Sabato Martelli Castaldi, il viale Benedetto Croce, via Sebastiano Catania, via Ala, via Vigne Nuove e via Ballo.

Pur essendo una problematica strettamente amministrativa-istituzionale, il presidente Buceti propone la fantasiosa soluzione in cui i cittadini sarebbero la prima “forza lavoro”: «Data la vastità del sito e degli impianti sensibili nelle vicinanze, come scuole e supermercati, in via Sabato Martelli Castaldi emerge la necessità d’operare con un piano d’interventi dettagliato e preciso attraverso l’istituzione di una “task force”, composta da cittadini ed esperti che possa prevenire il pericolo fiamme sul nascere. Nel IV municipio sono tante le aree da codice rosso già segnalate».

Giornalista fanatico delle due ruote e della fotografia, pieno d'ideali e senza prezzo nel cartellino.