Dopo una banale lite tenta di strangolarla e fugge col figlio di due anni

Il personale delle Volanti ha denunciato in stato di libertà un uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia, adottando nei suoi confronti la misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. La triste vicenda accade nel pomeriggio.

Intorno alle ore 15.30 diverse volanti sono state dirottate in un’abitazione in via De Felice, in seguito alla richiesta d’intervento per via di un’accesa lite tra conviventi. Giunti in loco, gli agenti trovano la vittima, in evidente stato d’agitazione, la quale riferiva che il compagno kosovaro di circa trent’anni aveva lasciato la casa col figlio di due anni e mezzo.

Nel proseguire il racconto, la donna dichiara d’essere stata strangolata in seguito a una banale lite finché, dopo averla picchiata graffiata su collo e braccia, l’uomo ha deciso di fuggire col pargolo. Le violenze fisiche e morali del compagno sulla donna andavano avanti da diversi anni.

Il kosovaro ha deciso di tornare all’abitazione mentre ancora erano presenti i poliziotti. In evidente stato d’alterazione psicofisica, l’uomo è stato fermato e deferito in stato di libertà per il reato di maltrattamenti in famiglia e, su autorizzazione del P.M. di turno, allontanato d’urgenza dalla casa familiare in attesa della convalida della misura cautelare da parte del G.I.P.

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