Scordia: spacciatore minorenne sognava la vita di Pablo ma finisce al centro di prima accoglienza per minori
I Carabinieri della Stazione di Scordia hanno arrestato un giovane di 16 anni, del posto, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il minorenne aveva trovato una facile via di guadagno ma non aveva fatto i conti con la rapidità del propagarsi delle voci in un piccolo centro abitato.
I militari avevano indirizzato la loro attenzione sul minorenne, durante la costante attività info investigativa, poiché era stato descritto dalle “voci di paese” enunciate dai più, soprattutto dai giovani scordiensi nel centro cittadino, i quali ritraevano il sedicenne come un spacciatore di droga in erba.
In seguito ai preliminari accertamenti, gli agenti si sono recati presso l’abitazione della madre, una villetta in cui vive anche il minorenne, nella periferia di Scordia. Comunicata la necessità di una perquisizione alla madre, i militari hanno cominciato a rovistare nella camera del sedicenne mentre stava dormendo. Sin da subito il giovane ha negato di possedere droga con fermezza ma la spavalderia s’è tramutata in preoccupazione divenendo visibilmente scosso a ogni gesto dei militari nella sua stanza.
Nella vana speranza d’evitare ulteriori aggravamenti, il sedicenne ha prelevato sotto alcuni indumenti il perfetto kit dello spacciatore: una busta contenente 22 dosi di marijuana, già confezionate per la vendita, un involucro con ulteriori 27 grammi ed un bilancino di precisione. Il minore, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso il cento di prima accoglienza per minori di Catania in via Franchetti.