Paternò: pensionato tenta di lanciarsi nel vuoto, suicidio evitato dal comandante fuori servizio
Sono stati brevi ma intensi attimi di tensione a Paternò. La vicenda finita nel migliore dei modi poteva divenire un’altra triste pagina di cronaca nera. Fortunatamente la Provvidenza ha deciso diversamente. La quiete residenziale è stata squarciata nel pomeriggio dalle urla di una sessantenne la quale, assieme ai residenti, stava assistendo impotente al tentativo del marito sessantasettenne di lanciarsi nel vuoto.
Il comandante della locale Stazione Carabinieri stava casualmente transitando in bicicletta su quella via del centro cittadino. Accortosi delle disperate richieste d’aiuto della donna, il militare è immediatamente salito al quarto piano della palazzina ed entrato all’interno dell’abitazione, ottenendo la copia delle chiavi dai vicini di casa.
Immediatamente il militare si è diretto verso il balcone dove la donna esausta stava per perdere la presa sul marito, già sportosi all’esterno, riuscendo così ad afferrarlo proprio nell’atto di lasciarsi cadere nel vuoto. Il pensionato è stato poi portato in salvo dal militare all’interno dell’abitazione e dopo averlo rincuorato, affidato alle cure del personale del 118 frattanto accorso. Il suicidio non era volontario, in quanto l’anziano è afflitto da una malattia degenerativa.