Picanello: preso il terzo spacciatore dopo la fuga e la (vana) sensazione d’averla fatta franca
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, hanno arrestato il trentatreenne catanese Giuseppe Mannino. L’uomo era sfuggito durante l’arresto dei suoi due complici ma un lavoro d’interforze ha condotto anche al suo arresto.
Nella serata del 16 aprile gli agenti avevano effettuato due arresti durante un servizio antidroga in via Maria Gianni nel quartiere Picanello, poco distante dal “Campo Scuola” d’atletica leggera. I militari avevano arrestato nella flagranza del reato di detenzione di sostanze ai fini di spaccio i catanesi Francesco Pulvirenti di trentanove anni e Christian Barbagallo di ventiquattro.
All’appello mancava il terzo complice che, mentre gli altri due realizzavano gli scambi di droga con i clienti, supervisionava lo spaccio e a bordo di una bicicletta, effettuando continui passaggi nella zona per verificare la presenza d’appartenenti alle forze dell’Ordine. Il 16 aprile gli agenti avevano eluso il controllo di Mannino e la sua “ronda” in bici ma al contempo avevano dato modo a quest’ultimo di fuggire.
Tutto è bene ciò che finisce bene, almeno per i militari e la legalità, infatti, è stato possibile attraverso una breve investigazione, riportate all’Autorità Giudiziaria, emettere il provvedimento restrittivo con cui Mannino è stato associato al carcere di Termini Imerese, Barbagallo a quello di Piazza Armerina e Pulvirenti a Catania Bicocca.