Rumeno ubriaco e drogato schiaffeggia, afferra per il collo e butta a terra la compagna, vittima di violenza da sette anni

È stato un weekend da dimenticare per una donna vittima di violenza domestica. Nella notte tra sabato e domenica il personale delle volanti ha arrestato un uomo di nazionalità rumena, classe 1991, residente a Catania, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione al 112 NUE, giunti sul posto hanno trovato l’uomo in forte stato d’alterazione intento a minacciare di morte la donna.

L’uomo al telefono riferiva di una furibonda e violenta litigata in strada tra la figlia e l’ex compagno. La vittima, con evidenti graffi ed ecchimosi al volto, ancora sotto shock ha chiesto aiuto agli operatori riferendo che poco prima l’uomo l’aveva schiaffeggiata, afferrata per il collo e buttata a terra, oltre ad aver danneggiato la sua autovettura, tagliando gli pneumatici, minacciando di colpirla con un grande masso che si trovava nelle immediate vicinanze.

Nella perquisizione personale degli agenti nei confronti del rumeno sono state rinvenute un paio di forbicine con punta, meticolosamente occultate nella tasca del giubbotto. Lo scenario ha fatto avviare immediatamente la procedura “codice rosso”, introdotta nel 2019 per i casi di violenza domestica e di genere. La donna, dopo aver ricevuto cure mediche sul posto, ha formalizzato la denuncia, raccontando che le violenze duravano da diversi anni.

Erano circa sette anni che la donna subiva violenze di ogni tipo da parte del compagno rumeno. Quest’ultimo non si faceva mancare nulla essendo assuntore sia di alcol che di sostanze stupefacenti. Nel corso della loro convivenza, di circa sette anni, sono nati due figli e l’uomo aveva assunto atteggiamenti sempre più aggressivi e violenti sia verbalmente che fisicamente, sfogando la sua rabbia su mobili e suppellettili, chiedendo soldi per soddisfare le sue dipendenze e minacciando la compagna ove non lo avesse assecondato.

In un tentativo di distaccarsi dal compagno violento, la vittima si era trasferita dal padre nell’intento di ridurre le occasioni d’incontro con il compagno allo stretto necessario, cioè tanto quanto bastava per permettergli di vedere i figli. Ogniqualvolta s’incontravano il rumeno minacciava e intimidiva la donna. Sabato scoppia l’ennesima violenza. L’uomo ubriaco e molesto ha creato una situazione ben presto degenerata costringendo il padre della donna a chiamare le forze dell’Ordine. L’uomo è stato arrestato e su disposizione del Pm di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di convalida.

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