Picchia per tre anni la compagna finché lei non decide di chiamare il 112: posto agli arresti domiciliari
La cinquantenne mauriziana aveva taciuto finora per evitare ulteriori ripercussioni sul loro ménage familiare. L’ennesimo scontro, in tre anni, in cui l’uomo l’ha tirata per i capelli, sbattuta su un tavolino di vetro e minacciata con una posata è stato decisivo per chiamare il 112 NUE in pieno litigio. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
È una storia tanto triste quanto ripetitiva quell’accaduta all’interno di questa coppia nell’intimità della loro abitazione. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale sono intervenuti nella nottata di venerdì in seguito a una segnalazione dalla sala operativa.
Sulla linea 112 NUE arriva una telefonata da parte di una donna che con voce concitata chiedeva aiuto all’operatore per un tempestivo intervento. La chiamata s’interrompe all’improvviso, ancor prima che l’agente potesse scoprire il luogo degli avvenimenti. Attraverso una ricerca, il militare localizza la chiamata e coordina l’intervento.
I Carabinieri giunti sul luogo hanno udito le grida della donna. Dopo essere riusciti ad entrare e bloccare l’uomo, gli agenti hanno soccorso la cinquantenne cominciando a raccoglierne lo sfogo, in evidente stato di shock psicologico ma decisa a denunciare l’uomo stavolta.
Dal racconto della mauriziana è emerso un quadro tanto preoccupante quanto, purtroppo, tipico di queste situazioni. La donna e il catanese cinquantaseienne avevano intrapreso una relazione sentimentale da circa tre anni nel corso dei quali, secondo la testimonianza, vi erano spesso violenza e silenzio al riguardo. La compagna aveva provato ad allontanarsi dall’uomo l’anno scorso, interrompendo la relazione, ma quando l’uomo si è presentato sul suo luogo di lavoro, implorandola di tornare insieme, lei ha ceduto.
La donna non denunciava l’uomo per paura che la loro relazione potesse cambiare e subire ulteriori ripercussioni nel loro ménage familiare. La scorsa notte l’ennesimo litigio su una presunta accusa di tradimento, fatta dall’uomo alla donna, scaturisce nel litigio in cui il catanese ha preso per i capelli la donna, sbattuta sul tavolino di vetro e minacciata con una posata da cucina.
La mauriziana ha tentato di difendersi con una padella e al contempo chiamare il 112 NUE per chiedere aiuto, fortunatamente per la donna anche era riuscita a collegarsi alla sala operativa prima che il convivente potesse scippare il telefono dalle sue mani. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in altra abitazione.
Fonte foto: RSI